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31 Gennaio 2012

DIRITTO D’INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI

Presto tutti i cittadini potranno invitare la Commissione europea a presentare una proposta legislativa.

Il nuovo diritto d’iniziativa popolare riconosce a tutti i cittadini europei la facoltà di contribuire a determinare le politiche dell’UE; consente infatti a un gruppo di persone che condividono una stessa posizione di chiedere alla Commissione di proporre una nuova legislazione su un argomento specifico.

Un’iniziativa dei cittadini costituisce un invito rivolto alla Commissione europea perché proponga un atto legislativo su questioni per le quali l’UE ha la competenza di legiferare. Un’iniziativa deve essere sostenuta da almeno un milione di cittadini europei, di almeno 7 dei 27 Stati membri dell’UE. Per ciascuno dei 7 paesi è inoltre richiesto un numero minimo di firme.

Le norme e le procedure che disciplinano questo nuovo strumento figurano in un regolamento dell’UE adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea nel febbraio 2011.

Requisiti:

Per lanciare un’iniziativa dei cittadini occorre costituire un comitato dei cittadini composto da almeno 7 cittadini dell’UE residenti in almeno 7 Stati membri diversi.

I membri del comitato devono aver raggiunto l’età alla quale i cittadini acquisiscono il diritto di voto per le elezioni al Parlamento europeo (18 anni in ogni paese, salvo l’Austria, dove ne bastano 16).

Procedura:

Prima di procedere alla raccolta delle firme, il comitato deve chiedere la registrazione dell’iniziativa.

La Commissione ha 2 mesi per verificare se l’iniziativa proposta è conforme alla normativa: ad esempio, non può essere manifestamente contraria ai valori dell’UE.

Se la registrazione viene confermata, gli organizzatori hanno a disposizione 1 anno per raccogliere 1 milione di firme in almeno 7 paesi dell’UE, con un numero minimo in ciascun paese.

Per saperne di più visita il sito dedicato alle Inniziative dei cittadini europei sotto indicato.

E’ ora di partecipare!